Nel cuore della scena musicale romana, un’ iniziativa innovativa sta facendo crescere talenti e creando connessioni tra musicisti appassionati: Lab And Roll.
Fondata da Roberto Battilocchi, musicista nonché insegnante di basso e musica d’insieme, questa community musicale unica offre un’opportunità straordinaria per tutti coloro che desiderano migliorare le proprie abilità musicali e suonare live davanti a un vero pubblico. Attraverso un approccio coinvolgente e volto alla collaborazione, Lab And Roll organizza i partecipanti in band, lavorando come laboratori didattici su brani e repertori scelti dal gruppo stesso.
Il progetto non si ferma alla sala prove: l’obiettivo finale è far suonare i gruppi dal vivo, in alcuni tra i più importanti locali di Roma che ospitano musica live. Un percorso completo che unisce apprendimento, creatività e performance, offrendo ai musicisti non solo l’occasione di crescere tecnicamente, ma anche di vivere l’emozione e la sfida del palcoscenico.
In questa intervista, ho avuto il piacere di parlare con Roberto Battilocchi, ideatore e fondatore di Lab And Roll, per capire meglio la filosofia dietro questo progetto, le sfide affrontate e il futuro di questa fucina di talenti.
Ecco un estratto dell’intervista che ci racconta la nascita del progetto, le sue ispirazioni e l’impatto che ha avuto sulla scena musicale romana. Un dialogo che mette in luce non solo la passione per la musica, ma anche l’importanza della didattica e della condivisione.
“Come è nata l’idea di Lab And Roll?“
“Lab and Roll è stata un’idea nata da un fattore personale.
Collaboravo con una scuola di musica all’interno della quale insegnavo laboratori di musica d’insieme. Terminato il rapporto con questa scuola, le persone che partecipavano ai corsi che gestivo mi hanno chiesto di continuare a seguirli.
Non avendo una struttura non sapevo veramente come fare. Ho chiesto a un mio caro amico, con cui collaboro tuttora, di affittarmi la sua sala prove per continuare a seguire questi ragazzi e passata l’estate mi sono detto come posso impacchettare bene quello che so fare, ovvero insegnare a gruppi a fare musica?
Da lì è nata Lab And Roll.”
“Quale è la Mission di Lab And Roll? E quali valori vuoi trasmettere?“
“La cosa più importante è quella di riuscire a stare insieme all’interno di una sala prove e soprattutto sul palco, che può sembrare una banalità ma non lo è affatto, perché crescono e nascono dei rapporti che vanno in qualche modo saputi veicolare e saputi gestire.
La mission di Lab And Roll è quella di far capire che questa è un’opportunità per tutti, per il lab che suona, per il gruppo ingaggiato dal locale che consente al laboratorio di aprire un suo concerto e per il locale stesso che inevitabilmente si troverà il locale pieno perché fortunatamente i laboratori smuovono molte persone durante i loro live.“
“Senza peccare di presunzione, penso che si possa distinguere per la qualità di quello che offriamo, di quello che proponiamo e per come lo facciamo.
Il nostro staff è uno staff molto qualificato. È uno staff che ha un’esperienza pazzesca per quanto riguarda la gestione dei laboratori e sul panorama musicale in generale visto che sono tutti musicisti attivi sotto tutti i punti di vista: in studio, con i live, nella didattica, ecc.
Quindi come potrete vedere anche dai nostri live sicuramente c’è una punticina in più di qualità”.
“Quali sono state le maggiori sfide che hai dovuto affrontare?“
“Sicuramente la cosa più difficile da affrontare per me, ed è ancora difficile da affrontare, è il fatto di contattare le persone che si iscrivono al forum e spiegargli che cos’è Lab and Roll.
Trasmettere credibilità rispetto al progetto e far arrivare l’importanza del progetto a queste persone che magari si iscrivono così, un po’ anche per gioco.
Mi trovo a parlare con persone che si sono effettivamente iscritte perchè realmente interessate e persone che invece lo hanno fatto distrattamente e senza sapere a che cosa si stanno iscrivendo, quindi anche spiegare nel dettaglio che cos’è Lab and Roll è sicuramente una sfida quotidiana che però sta portando i suoi risultati”.
“Come si è evoluto il progetto nel tempo e quali cambiamenti hai notato nel coinvolgimento del pubblico?“
“Lab And Roll è un progetto che nasce nel 2022, quindi è un progetto nuovo, peraltro è un progetto che prima non esisteva sul mercato.
Sicuramente il cambiamento più grosso che ho visto è proprio la credibilità del progetto, perché inizialmente, nonostante facessimo musica di qualità, proponessimo situazioni di musica d’insieme di qualità, la gente non sapeva a cosa andava incontro.
Considera che siamo partiti il primo anno con un totale di circa 130 iscritti, ad oggi stiamo a 440 circa e le iscrizioni nel nuovo anno 2024-2025 si sono aperte da poco, quindi ci aspettiamo di superare la soglia dei 500.
Ovviamente tralasciando l’aspetto musicale, dove ho visto un’evoluzione pazzesca da parte degli iscritti che hanno fatto il percorso con Lab And Roll, l’evoluzione sta proprio nella community. Persone che a fine prova vanno a fare l’aperitivo, vanno a cena fuori, creano appunto la community. Per me questa è una cosa importantissima, oltre che bellissima ovviamente.
È un grande motivo di orgoglio.
Il momento più significativo o più emozionante se vogliamo, è sicuramente vedere i ragazzi che salgono sul palco e fanno la loro live, la loro performance. E ancora più bello è vedere il pubblico che non necessariamente è lì per loro, quindi non è un pubblico che conoscono, entusiasta e molto partecipe, cosa che non è per nulla scontata”.
“Quali strategie utilizzi per coinvolgere i membri della community?“
“Non penso di attuare strategie, penso semplicemente di saper fare bene il mio lavoro e so come lavora anche lo staff che fa parte di Lab And Roll.
Al momento siamo cinque direttori artistici, seguiamo questi laboratori in giro per Roma e siamo tutti allineati dal punto di vista didattico. Credo che senza attuare strategie esca la veridicità di quello che offriamo che è il nostro punto di forza“.
“Esiste un pubblico specifico o un target principale per Lab And Roll?“
“Diciamo che alla base c’è una richiesta minima di conoscenza del proprio strumento, non scordiamoci che dobbiamo suonare con altri musicisti, con altre persone, la cosa ottima è che dal form che abiamo inserito all’interno del nostro sito web https://www.labandroll.it/ chiediamo di inserire anche un proprio livello in base alle esperienze. Questo ci consente di fare una selezione e un indirizzamento verso il livello più opportuno dell’iscritto.
Quindi diciamo che Lab And Roll si è per tutti, ma per tutti quelli che sanno un minimo mettere le mani sul proprio strumento”.
“C’è una storia o un esperienza particolare che ti ha colpito riguardo all’effetto che Lab And Roll ha avuto sui suoi membri?“
“Ce ne sarebbero molte, perché entrano in gioco vari fattori psicologici ed emotivi. Una su tutte, mi viene in mente una cantante che da quello che lei racconta si vergognava anche di cantare sotto la doccia per non farsi sentire dal marito. Adesso ogni volta che sale sul palco è difficile farla scendere”.
“Quali sono i tuoi progetti a lungo termine per Lab And Roll?“
“Al momento, posso dire la verità, non ci ho pensato. Viviamo un pochino la giornata, un po’ come tutti i musicisti. Quello che sicuramente io mi pongo come obiettivo è quello di incrementare i laboratori, incrementare i locali che fanno parte di questa comunità, che al momento non sono pochi, ma potrebbero essere di più, portare più musica live nei locali di Roma o nelle situazioni all’aperto e soprattutto far capire che Lab And Roll è un’opportunità per tutti.
Uno degli obiettivi del Lab And Roll è quello di fare le aperture ai gruppi ingaggiati dal locale, quindi un laboratorio che apre con 4-5 brani il concerto del gruppo principale. Questo perché è un’opportunità per il Lab. Innanzitutto che fa un’esperienza nuova, suona davanti a persone, a un pubblico che non è lì per loro, al gruppo side che ovviamente si ritrova un pubblico nuovo che è quello che viene a vedere i laboratori e al locale che ovviamente avrà più pubblico per sé.
Quindi l’obiettivo è proprio far capire che Lab And Roll può essere attraverso le sue iniziative un’opportunità per tutti.”
“Quali sfide prevedi per il futuro del progetto?“
“La sfida principale è sicuramente alla base della partenza di un laboratorio, ovvero creare l’incastro giusto per 4-5 persone che siano dello stesso livello e che suonino strumenti diversi.
Questa sarà sicuramente la prima sfida. La seconda sfida sarà quella di convincere, che il Lab and Roll è un’opportunità per tutti”.
“Quali sono le lezioni più importanti che hai imparato nella creazione e gestione di Lab And Roll?“
“Anche se la musica è la protagonista di Lab And Roll, la cosa più importante è sicuramente l’aspetto umano che esce fuori durante le prove e durante i concerti. È sicuramente complicato, ma allo stesso tempo affascinante, riuscire a gestire i rapporti tra i musicisti all’interno di un gruppo.
Personalmente non credevo di essere in grado di affrontare così tante reti interpersonali, umane.
Quindi sicuramente l’aspetto sul quale sono cresciuto negli ultimi tre anni è proprio la gestione del rapporto umano”.
“Che consiglio daresti a qualcuno che volesse creare un suo progetto oggi?“
“Sicuramente la cosa più difficile da affrontare per me, ed è ancora difficile da affrontare, è il fatto di contattare le persone che si iscrivono al forum e spiegargli che cos’è Lab and Roll.
Trasmettere credibilità rispetto al progetto e far arrivare l’importanza del progetto a queste persone che magari si iscrivono così, un po’ anche per gioco.
Mi trovo a parlare con persone che si sono effettivamente iscritte perchè realmente interessate e persone che invece lo hanno fatto distrattamente e senza sapere a che cosa si stanno iscrivendo, quindi anche spiegare nel dettaglio che cos’è Lab and Roll è sicuramente una sfida quotidiana che però sta portando i suoi risultati.
Scopri di più su Lab and Roll: Guarda l'intervista completa e rimani aggiornato con IA-News.it
In questa intervista, abbiamo potuto scoprire l’ispirazione, le sfide e la visione che stanno dietro al progetto “Lab and Roll”. Ma c’è ancora molto di più da raccontare! Ti invitiamo a guardare il video completo dell’intervista per entrare ancora più a fondo nella storia di questa community innovativa e conoscere i dettagli direttamente dalle parole del suo fondatore.
Non perderti i prossimi aggiornamenti e contenuti esclusivi: continua a seguire IA-News.it, il tuo punto di riferimento per notizie e approfondimenti su tecnologie, innovazione e nuove realtà emergenti. Inoltre, visita il sito web ufficiale di Lab and Roll per scoprire da vicino tutto ciò che questa straordinaria community ha da offrire e come puoi farne parte!