Noi di IA News siamo venuti a conoscenza di un’idea innovativa per preservare l’ambiente: il terminal delle linee flegree di Napoli ospita ora un ecocompattatore che offre sconti sui biglietti del treno in cambio di plastica. Questo sistema è stato introdotto dal Comune di Napoli in collaborazione con l’Ente Autonomo Volturno (Eav) per incentivare la sostenibilità ambientale.
La stazione di Montesanto, un importante punto di connessione tra il centro di Napoli e i comuni costieri del Flegreo, è stata scelta per ospitare questo “mangia plastica“. L’obiettivo è quello di ridurre i rifiuti di plastica abbandonati a terra, un problema spesso riscontrato tra i pendolari di questa zona.
Il dispositivo accetta bottiglie, flaconi e lattine, riducendone il volume fino al 90% e preparandoli per il riciclo. In cambio della plastica consegnata, l’ecocompattatore fornisce un “ecopunto” per ogni rifiuto. Con 20 bottiglie, è possibile ottenere uno sconto di un euro, che può essere accumulato su una card personale. In alternativa, è possibile scegliere tra una lista di premi e gadget offerti dai commercianti aderenti al progetto.
Un piccolo passo che deve diventare un grande cambiamento
Il movimento cittadino volontario “Retake Napoli“, attivo nella lotta al degrado urbano e nella promozione del senso civico, spera che questa iniziativa non rimanga isolata. Hanno affiancato l’ecocompattatore con un roll-up informativo, sottolineando l’importanza del riciclo e della riduzione dei rifiuti.
Sottolineano che prima del riciclo, è fondamentale ridurre l’uso della plastica e riutilizzare gli imballaggi. L’Ente Autonomo Volturno ha dichiarato il loro obiettivo imminente: raccogliere 100.000 bottiglie di plastica al mese tramite l’ecocompattatore per preservarle dal degrado urbano.
Tendenza in Italia
Negli ultimi quattro anni, l’Italia ha visto diffondersi i “mangia plastica” nelle città, spesso situati vicino ai supermercati. Questi dispositivi, promossi dalle grandi catene, offrono solitamente 1 euro di sconto per ogni 3 bottiglie di plastica consegnate. I dati del 2019 sembrano aver confermato il successo di questa iniziativa. In regioni come l’Emilia-Romagna, dove ci sono più ecocompattatori, sono state raccolte mensilmente oltre 210.000 bottiglie di plastica, pari a circa 7 tonnellate di PET (polietilene tereftalato) al mese, che sono state poi recuperate e riciclate. La piattaforma nazionale Greenmoney ha emesso 913.453 ecopunti in un anno, con un totale di 2.740.360 pezzi raccolti e un risparmio di 913.000 euro.